Quando le giornate diventano più lunghe e soleggiate e
quando il caldo incomincia a farsi sentire, il bisogno di bigiare scuola o
lavoro si fa sempre più pressante.
Le giornate di aprile segnano l’inizio di questa primordiale esigenza e, piano piano, arrivando a maggio, si ha un aumento proporzionale ed esponenziale della voglia di “staccare”.
E quando, questa voglia, diventa bisogno primario concreto, unito al fattore sole (e quindi caldo), allora l’idea del mare è la prima che ci viene in mente.
Andare a rilassarci sulla sabbia - non ancora rovente come ad agosto – sdraiarci godendoci quel bel bagno di sole - non ancora cocente – che fa evaporare via tutta l’umidità accumulata nei mesi invernali è il modo più bello di staccare la spina dai casini a lavoro, dalle sessioni di esami e/o da stress vari.
La mattinata al mare non prevede grossi preparativi e/o attrezzature, basta salire in sella al motorino o in macchina con queste semplici cose:
- occhiali da sole (anche se non siamo ad agosto la luce è accecante)
- asciugamano o stuoia
- qualcosa da mangiucchiare e bere
- crema solare (solo per chi ha la pelle delicata, come il sottoscritto)
-costume
Infatti non sussiste ancora l’esigenza di avere un ombrellone.
Certo tutto questo se si ha la fortuna di vivere a pochi chilometri dal mare, poi se quel mare è in Sardegna allora siete strafortunati.
Io sono strafortunato.
Per chi non conosce il Mare che abbiamo in Sardegna (da notare la M maiuscola), qui vi posto alcune delle spiagge più belle che io abbia mai visitato e, a quanto mi dicono, me ne mancano ancora parecchie fra cui quella che considerano tutti la più bella spiaggia della Sardegna e fra le più belle del mondo.
La mia Top five:
Cala Regina
Is aruttas
Costa rei
Castiadas
Stintino
Scommetto che qualcuno dopo questo post vorrà venire
in Sardegna, ajoLe giornate di aprile segnano l’inizio di questa primordiale esigenza e, piano piano, arrivando a maggio, si ha un aumento proporzionale ed esponenziale della voglia di “staccare”.
E quando, questa voglia, diventa bisogno primario concreto, unito al fattore sole (e quindi caldo), allora l’idea del mare è la prima che ci viene in mente.
Andare a rilassarci sulla sabbia - non ancora rovente come ad agosto – sdraiarci godendoci quel bel bagno di sole - non ancora cocente – che fa evaporare via tutta l’umidità accumulata nei mesi invernali è il modo più bello di staccare la spina dai casini a lavoro, dalle sessioni di esami e/o da stress vari.
La mattinata al mare non prevede grossi preparativi e/o attrezzature, basta salire in sella al motorino o in macchina con queste semplici cose:
- occhiali da sole (anche se non siamo ad agosto la luce è accecante)
- asciugamano o stuoia
- qualcosa da mangiucchiare e bere
- crema solare (solo per chi ha la pelle delicata, come il sottoscritto)
-costume
Infatti non sussiste ancora l’esigenza di avere un ombrellone.
Certo tutto questo se si ha la fortuna di vivere a pochi chilometri dal mare, poi se quel mare è in Sardegna allora siete strafortunati.
Io sono strafortunato.
Per chi non conosce il Mare che abbiamo in Sardegna (da notare la M maiuscola), qui vi posto alcune delle spiagge più belle che io abbia mai visitato e, a quanto mi dicono, me ne mancano ancora parecchie fra cui quella che considerano tutti la più bella spiaggia della Sardegna e fra le più belle del mondo.
La mia Top five:
Cala Regina
Is aruttas
Costa rei
Castiadas
Stintino
Right right fratellini