...ho intravisto il perfetto sincronismo del mondo, tutto aveva un significato, tutto una sua logica seppur irragionevolmente contorta.Ho molti nomi uno per ogni giorno ma, molti, me ne attribuiscono solo uno.
Nella mia casa vivono tanti miei fratelli e sorelle poeti, filosofi e maghi come me.
La mia stanza è piccola, soffice e inoffensiva.
Il mio vestito è sontuoso e regale nella sua semplicità, colorato come la luce più pura, lunghe maniche mi cingono i fianchi.
Al di fuori delle mura di cinta catturo istanti di della frenetica esistenza di piccoli uomini iracondi;
il mio cuore si intristisce, la mia anima piange per loro poveri poveri affacendosi inutili esseri se solo si fermassero un secondo capirebbero quanto sia utopica la loro bigia esistenza.
E ora tu, piccolo uomo, hai dunque capito chi sono?