09/09/09

RAINBOW

Oggi vi parlo di un gruppo straordinario....

Il fondatore è uno dei migliori chitarristi al mondo, autore di molti dei rif di chitarra più conosciuti e apprezzati di sempre il suo nome è Ritchie Blackmore...

Nel 1975 decise di abbandonare i Deep Purple e di fondare un gruppo proprio, la cui formazione fu presa interamente dalla band americana Elf. Questa band aveva realizzato, tra il 1972 e il 1975, tre album di hard rock impreziosito dalla straordinaria voce del cantante, Ronald James Padavona, in arte Ronnie James Dio.

Il primo nucleo dei Rainbow contava quindi R.J. Dio alla voce, Blackmore alla chitarra, Micky Lee Soule alle tastiere, Craig Gruber al basso e Gary Driscoll alla batteria.

Nel 1975 nacque Ritchie Blackmore’s Rainbow primo album della band in cui tutti i brani portano la firma di Blackmore e R.J. Dio.

Nonostante l'ottimo successo commerciale Blackmore decise di allontanare Soule, Gruber e Driscoll, sostituendoli con Tony Carey, Jimmy Bain e Cozy Powel (futuro membro dei Whitesnake).

Il successivo album Rising è del 1976, in cui spiccano i brani Stargazer e A Light In The Black, viene da molti considerato l'apice del gruppo, e raggiunse la posizione n.11 nelle classifiche di vendita inglesi.

Nei Rainbow Blackmore concretizza finalmente la sua idea di un Hard Rock epico, a tratti quasi progressive, che non era mai riuscito a imporre nei Deep Purple.

I lunghi, sofisticatissimi assoli di Blackmore, uniti a una sezione ritmica tecnicamente perfetta e all'ottima voce di Dio, faranno scuola tra le nuove leve Hard & Heavy britanniche (e non solo), entrando nell'immaginario di questo genere con l'ulteriore suggestione degli immaginifici testi di ispirazione fantasy.

Sempre per decisione di Blackmore anche Bain e Carey furono allontanati e sostituiti dall'australiano Bob Daisley (ex Black Sabbath) e dal canadese Davis Stone.

Nel 1978 fu pubblicato Long live rock’n’roll, un altro buon album, caratterizzato da ottime canzoni come la titletrack, Gates of Babylon e Kill the king, ma anche da alcuni pezzi più commerciali e meno ispirati.

A spiccare fra tutte le songs era però Rainbow eyes, ballata acustica con violini che esaltava il lato melodico della voce di Dio.

Agli inizi del 1979 Blackmore tornò a rimaneggiare la formazione, questa volta scacciando tutti i membri della band eccetto Powell; al posto degli esclusi entrarono il cantante Graham Bonnet (futuro membro della band Impillitteri), il tastierista Don Airey (ha suonato praticamente in tutti i maggiori gruppi rock dei primi anni 70 fra i quali Black Sabbath, jethro Tull, Whitesnake, Judas Priest e UFO) e il bassista Roger Glover, ex compagno di Blackmore nei Deep Purple.

Le fatiche della nuova formazione furono premiate con il sesto posto nelle classifiche inglesi del loro album Down to Earth, disco di transizione che univa brani epici in linea con quanto sentito in precedenza ad episodi più "radiofonici", anche se di altissima qualità, come i due singoli "All night long" e "Since you've been gone",

e proprio quest'ultima che ho scelto come video d'esordio per il mio blog...una pietra miliare del rock..


...ladies and gentleman ecco a voi i RAINBOW